Fino al 30 aprile 2025 le imprese possono partecipare alla seconda call del progetto Up2Circ Accelerator, che finanzia progetti di economia circolare delle PMI.

I finanziamenti cambiano a seconda che il progetto presentato sia definitivo su piccola scala o su larga scala. Nel primo caso, il finanziamento è fino a 15mila euro, nel secondo invece sale a 50mila euro.

Sono ammessi progetti concentrati sull’adozione di modelli di economica circolare, che possono riguardare l’organizzazione della produzione, l’implementazione di tecnologie, progettazione di prodotti o servizi. Non sono invece ammesse domande volte a fornire servizi di consulenza, promuovere l’innovazione circolare a terze parti o offrire servizi di sviluppo dell’innovazione o di progettazione di prodotti.

Finanziato con risorse UE pari a 1 milione e 20mila euro, ha l’obiettivo di sostenere fino a 40 progetti di soggetti proponenti che soddisfano almeno uno dei seguenti criteri.

• I candidati devono aver partecipato attivamente al programma di apprendimento online dell’Up2Circ Academy (su conoscenze e competenze avanzate in economia circolare), avendo completato almeno il 50% dei moduli di apprendimento online.
• Essere in possesso di un rapporto di valutazione Up2Circ, attraverso il quale un consulente accreditato valuta la circolarità dell’impresa delineando punti di forza, i punti deboli e i miglioramenti suggeriti della PMI. Sul portale dedicato all’iniziativa si possono consultare tutti gli organismi accreditati per la valutazione.

Sul portale Up2Circ si possono scaricare i moduli di domanda e consultare guide con le regole. Per candidarsi, bisogna entrare nell’area riservata, e seguire le istruzioni per fare application.

Vengono lavorate al massimo 280 domande (100 su piccola scala e 180 su larga scala) in base all’ordine cronologico di presentazione. Le ammissioni saranno comunicate il 13 giugno e i progetti potranno partire dal 1° luglio.

Tutti i dettagli sulla pagina dedicata al bando